Ottimo andamento della produzione di energia elettrica, ma nuove installazioni in calo: questo è il doppio volto dell’eolico italiano confermato dalle ultime statistiche di WindEurope sul primo semestre 2018.
Nel nostro paese, infatti, dove il settore attende il nuovo decreto con gli incentivi, annunciato anche nei giorni scorsi come “in arrivo in tempi brevissimi”, la capacità eolica aggiunta da gennaio a giugno è stata pari a 125 MW, il 33% in meno in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Intanto, grazie alle condizioni ambientali particolarmente favorevoli, l’Italia, il 23-24 luglio, è stata il paese europeo con la generazione eolica più elevata, rispettivamente 62-76 GWh arrivando così a coprire il 7-8% della domanda elettrica nazionale, anche in questo caso attestandosi ai primi posti a livello continentale, come riassume la tabella sotto, ripresa dagli archivi di WindEurope e riferita al 24 luglio.